All’inizio di giugno 2013 è uscita in libreria per l’Editore Cedam questa ponderosa raccolta di saggi (600 pagine) curata da Sergio Barile, Valerio Eletti e Maurizio Matteuzzi. Tra gli autori nomi come Hofstadter, De Toni, Gandolfi, Licata e Cravera.
Il volume ha un carattere decisamente interdisciplinare: nato da un’idea di Sergio Barile, ordinario di economia e gestione delle imprese all’Università Sapienza di Roma, e realizzato grazie al contributo di idee e di organizzazione della ASVSA, l’Associazione per la ricerca sui Sistemi Vitali, il volume si sviluppa su 19 capitoli che traggono origine da tre diversi punti di vista: quello epistemologico, quello delle scienze naturali e quello delle scienze sociali.
Punti di forza del volume sono la compresenza di saggi teorici e di casi di studio concreti, il confronto dialettico fra discipline spesso lontane tra loro, e la focalizzazione sui processi decisionali, in politica e in azienda, in famiglia e in economia, in medicina e nella formazione, che richiedono sempre più consapevolezza dei nuovi processi richiesti dalla crescente complessità e reticolarità della società in cui viviamo, dei problemi e degli scenari che ci troviamo di fronte, degli eventi e dei fenomeni che ci coinvolgono a livello globale.
Minimo comun denominatore dell’introduzione e dei 19 saggi di “Decisioni e scelte in contesti complessi” è dunque l’esercizio di un comune approccio sistemico, di una visione capace di superare il determinismo e il riduzionismo del secolo scorso per fornirci le chiavi di lettura del nuovo paradigma complesso che permea la nostra esistenza attuale.
Gli altri autori, oltre ai nomi già citati, sono: Martini, Aleo, Calabrese, Polese, Saviano, Simoncini, De Simone, Bianchini, Franchi, Di Corpo, Chili, Vannini, Ronsivalle, Boria, Narducci, Carbonara e Forino.