Il New England Complex Systems Institute è un istituto indipendente di ricerca accademica e di formazione, dedicato agli studi avanzati sui sistemi complessi, fondato negli anni ’90 grazie a una partnership tra MIT, Harvard e altre istituzioni.
RICERCA
Quali sono i principali filoni di ricerca in cui il NECSI ha contribuito a portare avanti lo studio della complessità in questi anni?
Il New England Complex System Institute ha come scopo primario della ricerca sui fenomeni complessi. Obiettivi ambiziosi, ma irrinunciabili, sono la crescita di un approccio interdisciplinare e la creazione di ponti e dialoghi tra discipline diverse.
In particolare sono stati utilizzati approcci matematici per lo studio scientifico di sistemi complessi, come organizzazioni sociali, organismi biologici e comunità ecologiche.
In coerenza con i principi di un approccio multidisciplinare alla complessità, le ricerche del NECSI si concentrano su: studio di reti, modellazione basata su agenti, analisi e complessità multiscala, caos e prevedibilità, evoluzione, ecologia, biodiversità, altruismo, biologia dei sistemi, assistenza sanitaria, ingegneria dei sistemi, negoziazione, conflitto militare, violenza etnica e sviluppo internazionale.
Uno dei suoi ricercatori più noti è Yaneer Bar-Yam; per una buona introduzione alle caratteristiche generali di un sistema complesso è possibile leggere questo suo articolo in inglese.
Le ricerche svolte sono inoltre finalizzate ad applicazioni pratiche, come l’individuazione delle cause di problemi di importanza internazionale, come la fame nei paesi del terzo mondo e i conflitti etnici.
Nel settore economico, sono stati analizzati possibili indicatori di una crisi, scoprendo che il panico in borsa è legato al livello di mimetismo all’interno del mercato, cioè a quanto gli investitori “si guardano l’un l’altro” in cerca di spunti. Un possibile “attacco di panico” in borsa potrebbe essere previsto studiando il livello mimetico nel comportamento degli operatori. Quindi, l’approccio sistemico e della network science diventa uno strumento potente per l’analisi e la comprensione di fenomeni collettivi.
Allo stesso tempo, ricerche condotte dal NECSI nel settore sanitario hanno messo in luce come la scienza dei sistemi complessi possa essere un supporto alla riduzione del rischio di infezioni ospedaliere (healthcare associated infections – HAI), cioè contratte dai pazienti durante il loro ricovero nell’ospedale. Queste malattie infettive sono generate dalla saturazione di germi presenti nell’ambiente ospedaliero. La trasmissione avviene anche attraverso il contatto tra operatori sanitari e pazienti, che corrono il rischio di portarle all’esterno. Quindi, per arginare i rischi, è necessario un nuovo tipo di organizzazione che tenga conto di tutti i diversi fattori sanitari per creare un ambiente più sicuro sia per il personale che per i malati.
FORMAZIONE
Un altro filone delle attività del NECSI è quello della formazione, con l’offerta di Summer School, Programmi Executive, conferenze, lezioni che offrono un valido supporto a studenti e ricercatori nell’orientamento per approfondire gli studi dei sistemi complessi.