Il sito Complexity Gems offre, a chi è interessato ad avvicinarsi al paradigma della complessità, una vasta panoramica di siti, video e testi utili per comprendere i concetti chiave come l’emergenza, la non linearità, le interazioni multiple.
Queste risorse, definite “perle” dai creatori del sito, sono tutte liberamente visitabili e consentono di approfondire in modo semplice e intuitivo i diversi temi legati allo studio dei sistemi complessi.

Spesso una delle difficoltà incontrate da chi desidera approcciarsi al “mondo” degli studi sulla complessità è la grande quantità di argomenti che rientrano in questo ambito e la difficoltà di comprendere i modi in cui questi sono collegati tra loro.
Queste difficoltà di approccio possono essere anche rispetto alla scelta di un libro dal quale cominciare a studiare la complessità: trattandosi di un paradigma ampio, i testi fanno riferimento a discipline molto diverse tra loro come la filosofia, la sociologia, l’ecologia, la chimica, il management e altro ancora. Possono risultare, per neofiti e curiosi, lunghi o eccessivamente strutturati e verticali su un singolo aspetto.

Il sito Complexity Gems è stato ideato e realizzato da Chin-Chun Chen e Nathan Crilly, due ricercatori dell’Università di Cambridge, in quest’ottica: la schermata principale da cui è possibile accedere alle varie risorse offre una visualizzazione flessibile ed intuitiva.
Le perle fucsia sulla sinistra consentono di “riordinare” le risorse per argomento: multiple interactions, emergence, e così via.
Se invece si desidera visualizzare le risorse per disciplina, è possibile filtrare la visualizzazione cliccando sulle perle verdi sulla destra: fisica, economia, ingegneria, eccetera. Questa modalità è perfettamente in linea con un approccio complesso: le porte d’entrata alla complessità sono molteplici, e una non esclude l’altra.

 

 

Tra le diverse risorse web consigliate, cioè le gemme vere e proprie, troviamo:

 

 

 

Ora mettiamo in evidenza i punti di forza del sito Complexity Gems e quello che invece può essere invece migliorato:

 

  • punti di forza –> offre un catalogo esteso che consente di approfondire le proprie conoscenze su argomenti legati la complessità, con link che rimandano alle pagine web selezionate;

 

  • possibili miglioramenti –> non c’è un indice molto preciso delle pagine e questo può rendere difficile, per chi non ha un’idea precisa di quello che vuole cercare, trovare subito la tematica specifica che vuole approfondire.

 

Il sito rappresenta, in ogni caso, un ottimo punto di partenza per iniziare ad appronfondire. La fame (in questo caso, la curiosità di sapere) vien mangiando.

 

Per domande, suggerimenti, richieste, commenti visita la nostra pagina Contatti.

Seguici sulle nostre pagine Facebook e Twitter!