Da quasi vent’anni, il sito Noema si occupa delle relazioni tra cultura, scienza, tecnologie (non solo digitali), con attenzione alle esperienze di artisti e scienziati, alla diffusione e alle ricadute di nuovi strumenti e applicazioni, alle trasformazioni sistemiche della società e dell’ambiente.
Fondato da Pierluigi Capucci nel 2000 – ma le radici risalgono agli anni ’90 del Novecento, quando all’Università di Bologna veniva messo online NetMagazine, poi divenuto MagNet, primo magazine online in Italia – Noema ha scelto il termine greco che indica il pensiero, il concetto, l’ idea (appunto νόημα) per sintetizzare il suo campo d’azione e di osservazione, il punto in cui gli effetti dell’immateriale agiscono sul reale individuale e collettivo.

Pier Luigi Capucci indaga da anni i linguaggi, le tecnologie e le tecniche di rappresentazione nella comunicazione e nell’arte, le forme culturali tecno-scientifiche e l’archeologia dei media, in articoli, lezioni, collaborazioni internazionali e libri fra cui Realtà del virtuale (1993), Il corpo tecnologico (1994; 2015) Arte e tecnologie (1996; 2013); art*science. The New and History (2018); Arte e complessità (2018).

Selezionato nel 2003 da Rai International come miglior sito italiano, Noema  ha dato origine a diversi progetti dalla didattica all’editoria, al giornalismo, all’Open Source, all’arte, con affondi sui temi cari al Complexity Education Project, come i sistemi emergenti e i nessi fra arte e complessità.