Valentino Catricalà e Antonella Sbrilli parlano di AI, machine learning, big data e creatività artistica, prendendo spunto dal libro “L’estetica dell’intelligenza artificiale. Modelli digitali e analitica culturale” di Lev Manovich, in occasione del terzo incontro on line dell’edizione 2020 dei “Complexity Literacy Meeting” (i Complexity Literacy meeting sono organizzati a partire dal 2014 dal Complexity Institute; quest’anno, date le difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19, gli incontri si svolgono on line: sono diventati “Web Meeting”).
Le informazioni sull’incontro del 22 Ottobre dedicato al libro di Manovich si trovano qui
Ricordiamo i momenti principali di ogni serata di ciascuno degli otto Complexity Literacy Web Meeting:
- la presentazione di un libro, da parte dell’autore o di un lettore;
- una relazione sullo stesso tema da parte di un esperto;
- il dialogo generato dalle domande del pubblico agli esperti;
- la Parola del giorno, a cura di Enrico Cerni;
- la Biblioteca dei classici della complessità, a cura del Complexity Education Project.
Il Complexity Education Project da quest’anno si affianca al Complexity Institute nell’organizzazione degli eventi. Inoltre, in ogni serata cura la rubrica La Biblioteca dei classici della complessità, in cui in pochi minuti viene presentato un libro consigliato per approfondire i riferimenti principali del paradigma complesso.