Come e quanto sono intrecciati la formazione al pensiero complesso e il futuro del lavoro?
Nel sesto appuntamento della serie “Complessità in azione. Otto leve per cambiare il mondo” i due ospiti Alberto Felice De Toni e Angela Mariella hanno dialogato sulle sfide dell’educazione.
Qui il video della rubrica “Agopunture digitali” di Massimo Conte; di seguito l’articolo con i riferimenti citati, per chi vuole approfondire.
Parlare di educazione e formazione alla complessità significa, inevitabilmente, parlare anche di futuro del lavoro. La rapidità dei cambiamenti tecnologici investe anche il mondo del lavoro: upskilling (accrescere le competenze nel proprio dominio di conoscenza) e reskilling (aggiornamento delle competenze in altre aree) diventano sempre di più due parole chiave per tutti i lavoratori.
Secondo il “Future of Jobs Report 2020” del World Economic Forum, tra le prime 10 competenze più richieste nel 2025 ci sarà anche il Complex problem solving.
Per riflettere su un approccio interdisciplinare dell’educazione, possiamo esplorare la visualizzazione dati interattiva “Ross Spiral Curriculum”, sviluppata dal Ross Institute, ente americano specializzato sulla formazione dei docenti, che ha sviluppato un modello innovativo che copre un percorso di studi che va dalla scuola dell’infanzia (Kindergarten) fino alle superiori (fino al Grade 12, ultimo anno delle scuole superiori).
Il Ross Spiral Curriculum è una narrazione dell’evoluzione della consapevolezza umana. Viene insegnato cronologicamente attraverso i diversi anni scolastici come un sistema dinamico che si espande in complessità. La storia culturale è al centro del Ross Curriculum, intrecciata con tutti gli altri domini. Sebbene ogni disciplina offra il proprio rigoroso curriculum, l’integrazione tra i domini crea una coreografia dinamica dell’apprendimento. Utilizzando questo approccio interdisciplinare, ogni anno scolastico si concentra su un particolare periodo storico e tema. La spirale fornisce un’architettura coesa per l’analisi del passato come un sistema dinamico e consente agli studenti di comprendere più a fondo il presente immaginando il futuro.
Sulla sinistra si vede la spirale della conoscenza, in cui sono intrecciati i diversi domini di conoscenza, ognuno rappresentato da una linea di un colore diverso.
Nella parte centrale c’è una timeline verticale, che riporta gli anni scolastici, il periodo storico studiato, e le unità didattiche di ognuno degli 8 domini di conoscenza. Sulla destra c’è la dashboard che consente di esplorare i contenuti. In base alle esplorazioni della spirale interattiva, sulla destra appaiono diversi contenuti e schede di dettaglio.
I domini principali di conoscenza sono: arti visive, arti performative, wellness, letteratura, scienza, matematica, media studies e tecnologia.
Ci sono poi threads (fili), idee importanti o fenomeni culturali che ricorrono in tutto il Curriculum a Spirale. Se si traccia un percorso concettuale verticale nel tempo, emerge uno di questi threads. Questi concetti possono essere ristretti o ampi, disciplinari o interdisciplinari. Gli esempi includono arte e architettura; comunicazione e media; cosmologia; migrazione; spiritualità e credenze sacre; sostenibilità; e commercio.
Un altro modo per esplorare il Curriculum a Spirale sono le ecologie culturali, che presentano la cultura come un ecosistema.
Infine ci sono anche le “mentalities” che riguardano lo stile dominante di cognizione matematica esibito dagli individui in un’ecologia culturale, caratterizzando un’intera ecologia culturale dal suo stile matematico. Le mentalità matematiche appaiono cronologicamente lungo la Spirale della storia culturale e sono introdotte in diversi livelli / anni: Aritmetica (classi 3–5), Geometrica (classi 5–7), Algebrica (classe 8), Dinamica (classi 9-11), fino a Complex Dynamical (grado 12).
Punto di arrivo: l’educazione al pensiero complesso, tanto delle generazioni future, quanto degli adulti, passa attraverso una formazione interdisciplinare, in cui possano emergere le capacità di lettura sistemica di fenomeni che intrecciano discipline differenti tra loro.