Apre la “Scuola sulla complessità“: incontri, dibattiti e dialoghi per rappresentare, in tutta la contraddittorietà e bellezza, il pensiero, la storia, la scienza, l’arte, e l’idea stessa di Europa.
In occasione della nona edizione dell’iniziativa “Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa“, assieme al Bar Europa e con il contributo del Complexity Education Project, verrà presentata la Scuola sulla Complessità: un programma di incontri, dialoghi e dibattiti sul rapporto tra discipline umanistiche e scientifiche.
L’obiettivo di questi incontri è di mettere a confronto idee diverse e in contrasto tra loro, per stimolare una comprensione critica della nostra memoria, del nostro presente e del nostro orizzonte.
La scuola sulla complessità è una “scuola” itinerante in cui gli studenti parteciperanno ad ore di sogno sulla complessità della storia, della scienza, del pensiero e dell’arte universale.
I problemi che l’umanità si trova ad affrontare richiedono una nuova coscienza e una solidarietà di tipo nuovo.
Desistenza, pressappochismo e indifferenza derivano da un’assordante afonia intellettuale, da quella che possiamo definire una vera e propria diserzione delle classi dirigenti, da quanto non abbiamo fatto e di quel poco che è in nostro potere di fare per lottare contro l’indifferenza. A questo servono le ore di sogno sulla complessità. A provare a rispondere all’interrogativo kantiano: “ci è permesso sperare?”. A rendere l’idea di quanto sia profonda la nostra cultura e di come sia complessa la nostra identità.
Le ore di sogno sono uno stimolo a risvegliare le nostre coscienze ad accorgerci di chi e di cosa ci circonda, a sorprenderci, indignarci e meravigliarci. A soffermarci sul significato e sul senso che attribuiamo alle immagini, alle parole ai suoni, in generale al linguaggio, e, quindi, a considerare l’importanza che le forme espressive hanno nel dare forma ai nostri pensieri e contenuto alle nostre azioni. Rappresentano un invito ad agitarsi, a voler agire e prendersi cura dei diritti, delle libertà, della cultura, di tutta la bellezza che
condividiamo, che è nostro preciso dovere salvaguardare e, dove possibile, accrescere. Per cambiare, in meglio. Come italiani e come europei.
Un programma di ore di sogno itineranti che consistono in incontri, dialoghi e dibattiti politicamente scorretti:
- sull’attualità della lettera della prima parte della Costituzione in rapporto alle questioni aperte del Paese ed alle aspirazioni degli studenti; e all’evoluzione che ha avuto nel tempo l’idea di Europa, su come viene percepita e rappresentata oggi dai giovani cittadini europei;
- che hanno ad oggetto il rapporto tra discipline umanistiche e scientifiche;
- all’interno dei quali si confrontano idee diverse e conflittuali,
- attraverso i quali rappresentare, in tutta l’ambiguità e la contraddittorietà, la storia, la scienza, il pensiero e l’arte, e stimolare una comprensione critica della nostra memoria, del nostro presente e del nostro orizzonte.
Sono media partners dell’iniziativa Rai Cultura e Rai Radio 3.
Clicca sul link sottostante per visualizzare la locandina con maggiori informazioni.
Costituzionalmente_Bar_Europa_ore_di_sogno_scuola_sulla_complessità