Il Complexity Institute e il Circolo ACLI di Mirano-Cultura KM Zero hanno organizzato nel mese di Aprile una serie di web-meeting, in cui due relatori si confrontano su alcuni temi legati al periodo che stiamo vivendo, affrontandoli dai diversi punti di vista delle scienze della complessità.
Dopo il successo e l’interesse del pubblico partecipante e sui social per i temi trattati nelle 10 lezioni sulla Complessità tenute al Museo Macro nel mese di Maggio 2019, abbiamo chiesto agli speaker dei suggerimenti per chi avesse voglia di approfondire di più.
Nasce così COMPLESSITÀ3, il follow up delle 10 lezioni sulla Complessità.
Nel mese di Maggio 2019, il Macro Asilo ha ospitato nelle sue sale la manifestazione ufficiale di apertura della decima edizione del Festival della Complessità, interamente dedicato al tema “Pensare a come pensiamo”: un ricco weekend di eventi che si è concluso domenica 12 maggio con il lancio della prima delle dieci lezioni organizzate dal Complexity Education Project.
Le lezioni si sono svolte nell’arco di tre week end, condividendo e confrontando con il pubblico i concetti chiave legati alla parola “complessità”: il pensiero sistemico e l’analisi delle reti sociali applicate all’arte e al design, all’urbanistica e alla data visualization, senza trascurare gli aspetti più innovativi che riguardano l’applicazione del paradigma cognitivo complesso al management e al machine learning, alle fake news e alla politica, ai problemi di conflitto fra trasparenza e diritto alla privacy, per finire con il rapporto tra tecnologia e cultura.
Si chiama KUM! Festival, il nuovo progetto di Massimo Recalcati, che si svolge dal 19 al 21 ottobre 2018 alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il sottotitolo Curare, Educare, Governare – come si legge nella presentazione – “amplia il campo della riflessione e sottolinea la difficoltà e l’ambiguità del curare e del prendersi cura”.
Per i tre giorni del Festival, non solo specialisti della clinica (psicoanalisti, psichiatri, medici, pedagogisti), ma anche filosofi, antropologi, storici, scrittori, intellettuali rifletteranno insieme col pubblico sui complessi temi del disagio, della politica sanitaria, della pratica della cura.