L’uso della parola rete non come oggetto (per es. rete da pesca), ma come metafora (per es. rete di comunicazioni), si diffonde solo di recente, nell’ultimo decennio del Novecento.
L’assonanza è dunque con i significati portati dall’inglese network (reticolo, a forma di rete) e web (ragnatela, intreccio, ordito), invece che con quelli portati dall’inglese net (rete da pesca, retino).
Nell’accezione di network o web si trova inoltre il significato di rete sia come strumento di organizzazione sia come architettura dei sistemi complessi adattativi.
Nel caso dell’ICT e in particolare del World Wide Web partiamo dal presupposto enunciato nel 1950 da Norbert Wiener, il padre della cibernetica, per cui esiste un’ampia rete di comunicazioni che connette persone a persone, persone a macchine, macchine a persone e macchine a macchine (F. Comunello, Reti nella rete, Milano 2006).
Componenti di una rete sono i nodi (vertice, node) e le connessioni tra nodi (link). Una rete può essere mono-, bi- o multi- dimensionale; la rete Internet che si stende fisicamente (seppure a macchia di leopardo) sulla superficie della Terra si può assimilare a una rete bidimensionale.
(V.E)